Capitolo 3
Benvenuti nel terzo capitolo dedicato alla procedura di impianto dentale. Qui parleremo della procedura di impianto dentale, cioè di come gli impianti dentali vengono installati. Siamo sicuri che dopo aver appreso tutto ciò che c’è da sapere sugli impianti dentali e sui tipi di impianti dentali avrai già una buona conoscenza del trattamento. Allora facciamo un passo avanti. Cosa devi sapere sulla procedura di impianto dentale?
Una procedura di impianto dentale inizia sempre con la preparazione per l’intervento chirurgico. Quindi visita medica, esame radiografico e pianificazione della procedura. Questa sarà sempre una fase importante in cui parlare di storia medica, piani, obiettivi e paure. Durante il primo intervento verranno inseriti degli impianti dentali e la gengiva verrà poi richiusa. Inizia poi un periodo di guarigione. Ci vogliono dai 4 ai 6 mesi perché la gengiva guarisca. Il passaggio successivo è una seconda procedura in cui viene aggiunto il moncone (abutment) e viene successivamente installata la protesi dentale (corona, dentiera, ponte, ecc.). L’intero processo richiede solitamente dai 4 ai 7 mesi, e due o tre visite dal dentista.
La procedura complessiva dura da 6 a 9 mesi se si contano i tempi di recupero. Questo dipende anche dal tipo di impianto scelto e dal paziente. Tuttavia, c’è anche un’opzione per gli impianti dentali in giornata e opzioni più rapide che richiedono da 1 a 3 giorni. La procedura complessiva dura da 6 a 9 mesi se si contano i tempi di recupero. Questo dipende anche dal tipo di impianto scelto e dal paziente. Tuttavia, c’è anche un’opzione per gli impianti dentali in giornata e opzioni più rapide che richiedono da 1 a 3 giorni.
Quali sono le fasi di un impianto dentale?
Se hai già letto gli articoli sui tipi di impianti dentali, saprai che esistono diversi tipi di impianti, soprattutto quando si tratta di tipi di procedure. In questo articolo parleremo principalmente della procedura più classica degli impianti dentali. Tuttavia, aggiungeremo paragrafi nel caso in cui ci siano differenze o eccezioni in base alla tecnica chirurgica, qualora la tecnica della chirurgia richieda passaggi diversi.
Ad esempio, procedure leggermente diverse in quanto il tipo di impianto richiede diversi passaggi o una procedura diversa. Se hai già letto gli articoli sui tipi di impianti dentali, saprai che esistono diversi tipi di impianti, soprattutto quando si tratta di tipi di procedure. In questo articolo parleremo principalmente della procedura più classica degli impianti dentali. Tuttavia, aggiungeremo paragrafi nel caso in cui ci siano differenze o eccezioni in base alla tecnica chirurgica, quaalora la tecnicca della chirurgia richieda passaggi diversi. Ad esempio, procedure leggermente diverse in quanto il tipo di impianto richiede diversi passaggi o una procedura diversa.
Le fasi di un impianto dentale sono:
- Preparazione all’intervento chirurgico
- Posizionamento dell’impianto dentale
- Fase di guarigione dopo la prima procedura
- Inserimento dell’abutment (o moncone)
- Installazione della protesi dentaria
Ma entriamo subito in dettaglio.
Preparazione per l’intervento chirurgico
La prima parte del processo, la parte preparatoria alla procedura di impianto dentale, può richiedere alcuni giorni e alcune decisioni importanti da parte tua. Dovrai prima scegliere chi eseguirà l’intero intervento di implantologia dentale. Avrai bisogno di un dentista specializzato in chirurgia orale. Dopo aver deciso a chi affidarti per l’intervento, sarà necessario analizzare la zona da trattare e creare un piano di trattamento. Questo è il momento di sottoporsi ad una visita odontoiatrica approfondita e di pianificare tutto nei dettagli. Il dentista terrà a mente la tua situazione attuale ma anche la tua storia medica. È importante avere sempre un’idea completa della storia medica, presente e passata.
Avrai sicuramente bisogno di radiografie panoramiche dell’area per esaminare attentamente l’osso, i nervi e i seni paranasali. Inoltre, le gengive dovrebbero essere controllate, analizzandone le condizioni per assicurarsi che non ci siano problemi di carie o infezioni. Eventuali problemi devono essere risolti prima dell’inizio della procedura di impianto dentale.
Inoltre, va tenuto a mente che qualora non ci fosse una quantità sufficiente di osso mascellare, potrebbe essere necessario un innesto osseo dentale o il rialzo del seno mascellare per apportare un maggiore tessuto osseo. Ovviamente il chirurgo valuterà questa opzione e la includerà nel piano di trattamento.
L’estrazione dentale può essere eseguita durante questa giornata, se lo desideri e se hai bisogno dell’estrazione del dente.
Posizionamento dell’impianto dentale
Arrivato il giorno della procedura di impianto dentale, potrai sentirti ansioso e preoccupato per il processo di impianto dentale. È ora di inserire la parte che fungerà da radice del dente artificiale. Per aiutarti a non sentirti ansioso e preoccupato, parleremo ora di cosa succede durante la procedura, in modo che tu possa conoscere la procedura e non preoccuparti (troppo).
Il chirurgo dentale e orale inizierà a misurare e segnare la distanza tra i denti superiori e inferiori e la mascella in caso di impianto di una protesi dentaria. La distanza tra la mascella superiore e quella inferiore dovrebbe essere la stessa anche dopo la procedura. Ciò garantisce una sensazione naturale, la stessa struttura facciale, il corretto posizionamento della protesi e una buona funzione masticatoria anche con la protesi dentale.
La procedura inizia con l’iniezione di anestesia locale. Se soffri di grave ansia e desideri una procedura più tranquilla, puoi richiedere un leggero sedativo per aiutarti. Non sentirai alcun dolore, ma sentirai i fastidiosi rumori tipici di uno studio dentistico. Mentre l’anestesia fa effetto, il tuo dentista ti parlerà della procedura e dei vari passaggi, della durata prevista dell’intervento e dei consigli su come comportarti dopo la procedura.
Inizia poi la procedura vera e propria. In questa parte parleremo della procedura di impianto endosseo (puoi conoscere questo tipo nel Capitolo 2).
Il chirurgo apre la gengiva, creando un’incisione sulla gengiva, fino ad arrivare all’osso. Quindi creerà un foro nell’osso per creare spazio sufficiente per inserire la vite endossea di metallo (di solito in titanio), l’impianto dentale o la radice del dente artificiale. Una volta completata l’apertura, si inserisce il montante metallico. Infine, la gengiva viene chiusa con punti di sutura per proteggere l’area. Sarà infatti importante evitare che cibo e batteri entrino in contatto con l’osso e l’impianto, evitando infezioni.
L’operazione finisce qui. Sarai libero di tornare a casa per riposare, evitando cibo e bevande per qualche ora.
Fase di guarigione dopo la prima procedura
Una volta terminata la prima parte della procedura di impianto dentale, è ora che tu ti prenda cura del tuo impianto. È tempo di guarire. Questo può richiedere da quattro a sei mesi di solito e alcune cure adeguate per mantenere la tua salute dentale al punto.
Durante questo periodo ha luogo il processo di osteointegrazione. Cos’è il periodo di osteointegrazione?
Il processo di osteointegrazione crea una connessione strutturale e funzionale tra l’osso mascellare e l’impianto dentale. Semplice: l’osso accetta l’impianto come parte integrante dell’osso, quindi l’impianto dentale e l’osso si fondono come un tutt’uno senza rigetto. Questo processo di osteointegrazione ha successo se viene posizionato il giusto materiale biocompatibile con l’osso, come l’impianto in titanio e zirconia e se i tempi di osteointegrazione vengono rispettati senza accelerare. Gli impianti in titanio hanno il più alto tasso di successo che li rende biocompatibili al 100%.
Inserimento dell’abutment (o moncone)
Una volta completata la fase di guarigione, è il momento di installare gli abutment, anche chiamati monconi. Questa è la parte che collega e fa da tramite tra l’impianto e la corona, il ponte o la protesi.
Sarà necessaria un’operazione aggiuntiva per aprire le gengive se è stata utilizzata una procedura in due fasi. Il secondo intervento è meno invasivo del primo e, ancora una volta, richiede solo l’uso dell’anestesia locale. È una semplice procedura ambulatoriale, molto veloce e semplice.
Una volta applicato il moncone, la gengiva avrà punti intorno ma non andando a coprire il moncone. Il dentista non chiuderà la gengiva sopra il moncone. La gengiva viene chiusa attorno al moncone solo per evitare che ci sia il passaggio di batteri o pezzi di cibo.
A volte questa procedura viene eseguita lo stesso giorno della prima, ad esempio con le procedure definite “in un giorno”.
Il processo di guarigione di questo tipo di intervento varia e di solito richiede da due a tre settimane.
Installazione della protesi dentaria
Indipendentemente dal tipo di protesi dentale che hai scelto, parliamo ora del momento per la procedura di installazione. Durante le settimane di guarigione avrai delle protesi temporanee. Le protesi provvisorie (corone, ponti o dentiere) vengono installate sul moncone inserito durante la seconda procedura.
Le protesi dentali verranno rimosse e verranno applicate protesi permanenti, una corona fissa o una protesi fissa. Una volta completata questa procedura, non dovrai più sottoporti a operazioni o visite odontoiatriche. Questa è la fase finale di completamento della procedura.
Tuttavia, ti consigliamo di visitare il tuo dentista almeno un paio di volte l’anno per le pulizie e i controlli dentali di routine.
Posizionamento dell’impianto in una procedura monofase
La procedura odontoiatrica nella procedura monofase non presenta differenze da quanto abbiamo descritto se non nella fase finale. Parliamo quindi della fase in cui vengono inseriti punti di sutura per chiudere la zona. In un intervento monofasico, la gengiva viene lasciata aperta per evitare una futura riapertura, evitando i due passaggi. Per questo si chiama monofase.
La decisione se chiudere o meno la gengiva spetta al medico. La procedura deve essere sempre adattata alle esigenze del paziente. Quindi, in base alla situazione e al paziente, il medico deciderà se utilizzare o meno i punti di sutura.
Posizionamento dell’impianto in una procedura di impianti a carico immediato
In una procedura implantare a carico immediato, non c’è attesa tra l’inserimento della vite endossea, del moncone e della protesi dentale. Più semplicemente, è una procedura 3 in 1. In molti casi, il dente finto o la protesi vengono inseriti il giorno stesso della procedura. In altri casi entro le 48 ore successive. I vantaggi di questa procedura sono principalmente la velocità dell’intera procedura. Invece di aspettare dai sei ai nove mesi, tutto è finito in un paio di giorni al massimo.
Questa procedura è solitamente preferita nel caso in cui vi sia un’estrazione dentale lo stesso giorno, sfruttando l’apertura “fresca” all’interno della gengiva che l’estrazione ha creato.
In questo tipo di procedura, ala durata si riduce di un paio di settimane.
Cosa succede in una procedura di impianto dentale All-On-4?
La procedura di impianto dentale all-on-4 viene utilizzata per applicare una protesi ad arcata completa – per intenderci, una dentiera, con solo 4 impianti, mentre di solito gli altri impianti utilizzano da sei a otto impianti.
Nella prima parte di questa procedura, tutti i denti naturali (interi o parziali) dell’intera arcata vengono rimossi per creare spazio su entrambe le arcate dentarie. L’intera gengiva verrà aperta per creare lo spazio per i quattro impianti dentali. Quattro saranno sull’arcata superiore, quattro sull’intera arcata inferiore. La cresta mandibolare verrà ridotta in base alle misurazioni prese prima dell’intervento e verranno inseriti gli impianti dentali.
Nella prima parte di questa procedura, tutti i denti naturali (interi o parziali) dell’intera arcata vengono rimossi per creare spazio su entrambe le arcate dentarie. L’intera gengiva verrà aperta per creare lo spazio per i quattro impianti dentali. Quattro saranno sull’arcata superiore, quattro sull’intera arcata inferiore. La cresta mandibolare verrà ridotta in base alle misurazioni prese prima dell’intervento e verranno inseriti gli impianti dentali.
Gli abutment vengono installati immediatamente poiché le protesi dentarie false verranno impiantate lo stesso giorno. Come mai? Bene, come puoi vivere comodamente senza denti? Quindi, dopo aver cucito le gengive e posizionato il moncone, verrà applicata la protesi provvisoria e il dentista si assicurerà che il morso sia perfetto. Eventuali punti di contatto irregolari devono essere corretti immediatamente.
Una volta che la gengiva è guarita, tornerai per la protesi permanente.
Quanto tempo richiede una procedura di impianto dentale?
Quando si parla di durata della procedura di impianto dentale bisogna essere specifici. Vogliamo sapere quanto dura uno specifico intervento chirurgico o l’intero processo che include tutti gli interventi?
L’intervento di inserimento della vite endossea dura da una a due ore. L’installazione degli abutment richiede al massimo un’ora. L’applicazione della protesi dentale dura da 30 minuti a un’ora. Ovviamente, questi tempi variano a seconda della situazione del paziente.
Occorre però tenere conto dei tempi tra le varie procedure. Tra l’inserimento dell’impianto e quello dell’abutment passano dai quattro ai sei mesi. Tra l’inserimento dell’abutment e quello della protesi da due a tre settimane circa. La procedura può richiedere dai cinque ai nove mesi dall’inizio alla fine.
Con la procedura di impianti dentali a carico immediato i tempi si accorciano, richiedendo solo due o tre giorni. La procedura di implantologia in giornata, come dice il nome, richiede solo un giorno, a volte due.
Se si sceglie la procedura monofase, il tempo si ridurrà di circa 2 o 3 settimane, in quanto non sarà necessario sottoporsi a una procedura aggiuntiva per il moncone.
Cosa aspettarsi durante una procedura di impianto dentale?
Una procedura di impianto dentale senza dubbio può creare curiosità, ansia e dubbi al paziente. Pertanto cerchiamo sempre di essere trasparenti su ciò che accade e su come viene eseguita una procedura chirurgica.
Tuttavia, ricordiamo sempre che l’intero processo avverrà in anestesia locale, e per questo motivo non ci sarà dolore alla bocca. Sentirai una leggera pressione indolore e sentirai tutti i rumori tipici degli studi dentistici. Non piacciono a nessuno, lo sappiamo, ma almeno non fanno male.
Nei giorni e nelle settimane successivi, in particolare la prima procedura, potresti avere sensazioni di disagio o dolorose. Dovrai tenere a mente e mettere in pratica tutti i suggerimenti e le buone abitudini consigliate dal dentista per non rischiare problemi alla zona sensibilizzata dall’intervento.
Anche se per alcune settimane dovrai prestare attenzione e avere pazienza, avrai un’intera vita con i vantaggi di un impianto dentale. Ci penserai sicuramente e sarai sicuro che ne è valsa la pena!
Domande frequenti sulle tecniche chirurgiche di impianto dentale
In questa sezione risponderemo in maniera veloce e diretta alle domande più frequenti che ci vengono chieste dai nostri pazienti. Queste riguardano ovviamente gli interventi chirurgici di implantologia, il periodo post chirurgico e alcuni dettagli a cui non abbiamo ancora dato risposta nei paragrafi precedenti. Quanto è doloroso l’intervento? L’intervento è sicuro? Daremo una risposta chiara a tutto. Cominciamo!
Queste tecniche chirurgiche di impianto sono sicure?
Sì, la chirurgia implantare è sicura ed è diventata una procedura di routine per il chirurgo implantologo. Tuttavia, come in qualsiasi intervento chirurgico, ci sono dei rischi ad esso associati. Anche se hanno una bassa percentuale, dovresti conoscerli. Dovrai seguire attentamente i consigli di tutti i medici per evitare il fallimento dell’impianto e mantenere una buona salute orale.
Nel prossimo capitolo, il Capitolo 4, parleremo di tutti i rischi associati a questa procedura.
Gli impianti dentali sono pericolosi?
No, non devi preoccuparti. È una procedura sicura ed è una routine per un chirurgo orale. Tuttavia, ci sono alcuni rischi associati a questa procedura e dovresti conoscerli. I rischi hanno una percentuale molto bassa e se segui attentamente gli ordini del dentista, andrà tutto bene.
Gli interventi di implantologia richiedono l’anestesia generale?
No, l’intervento di implantologia è un intervento chirurgico ambulatoriale, noto anche come chirurgia implantare ambulatoriale, diurna o in giornata. Verrà utilizzata l’anestesia locale. Ciò significa che sarai sveglio ma non sentirai niente. La tua bocca sarà completamente insensibile. Tornerai a casa subito dopo la procedura, ma si consiglia di riposare se possibile per almeno un giorno e seguire i consigli del dentista.
Quanto è doloroso un impianto dentale dopo l’intervento chirurgico?
La procedura d’ installazione dell’impianto dentale di per sé non è dolorosa. Grazie all’uso dell’anestesia locale, non sentirai nulla.Tuttavia, alcuni pazienti provano dolore alla bocca e disagio durante la prima settimana dopo le varie procedure. È la parte normale del periodo di cambiamento. Di solito, non è niente che un antidolorifico da banco non possa gestire. Se senti un dolore post operatorio che non va bene, contatta il tuo dentista.
Chi esegue la chirurgia implantare dentale?
Questo tipo di trattamento richiede interventi chirurgici che devono essere eseguiti da un chirurgo orale o da un chirurgo maxillo-facciale. I chirurghi orali o maxillo-facciali sono dentisti o parodontologi che hanno una specializzazione in chirurgia. Questa specializzazione consente al dentista di conoscere la struttura dell’osso e della zona dei denti naturali e di sapere come applicare gli impianti. Affidarsi sempre e solo a specialisti consente di avere impianti di successo e una procedura sicura.
Che cos’è una procedura di scappucciamento dell’impianto dentale?
Abbiamo già parlato della procedura di scopertura dell’impianto dentale. Quando si parla di “scappucciare l’impianto dentale” si intende la riapertura della gengiva per inserire il moncone. La gengiva era stata precedentemente chiusa durante il primo intervento chirurgico per coprire l’impianto dentale inserito e proteggerlo dagli agenti esterni. Questa procedura di scappucciamento dell’impianto dentale fa parte del secondo intervento chirurgico di un impianto dentale.
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La procedura complessiva dura da 6 a 9 mesi se si contano i tempi di recupero. Questo dipende anche dal tipo di impianto scelto e dal paziente. Tuttavia, c’è anche un’opzione per gli impianti dentali in giornata e opzioni più rapide che richiedono da 1 a 3 giorni. La procedura complessiva dura da 6 a 9 mesi se si contano i tempi di recupero. Questo dipende anche dal tipo di impianto scelto e dal paziente. Tuttavia, c’è anche un’opzione per gli impianti dentali in giornata e opzioni più rapide che richiedono da 1 a 3 giorni.
Ebenezer V, Balakrishnan K, Asir RV, Sragunar B. Immediate placement of endosseous implants into the extraction sockets. J Pharm Bioallied Sci. 2015;7(Suppl 1):S234-S237. doi:10.4103/0975-7406.155926